Da alcuni anni, SIPA ha iniziato ad investire in soluzioni per produrre articoli medicali, puntando su alcuni prodotti specifici come sistemi per la produzione di “provette per la raccolta del sangue” (BCTs – Blood Collection Tubes) e sistemi per la produzione di contenitori per colture cellulari (cell culture containers).
Un requisito importante che un buon BCT deve possedere è l’omogeneità dello spessore della parete. Tale caratteristica può essere garantita entro certi limiti da una attenta progettazione dello stampo di iniezione ed una accurata realizzazione di tutti i suoi elementi.
Questi accorgimenti non sono sempre sufficienti al fine di ottenere un risultato ottimale e stabile nel tempo in quanto la particolare geometria dei BCTs agisce a sfavore di tale obiettivo nel processo di stampaggio per i seguenti motivi:
1) il diametro della provetta è “piccolo”, di conseguenza i relativi componenti dello stampo, principalmente i “cores”, avranno un piccolo diametro, quindi scarsa rigidezza e, pertanto, si fletteranno facilmente sotto l’azione di una pressione del melt non perfettamente simmetrica;
2) la parete sottile della provetta richiede alte pressioni di iniezione generando maggiori sollecitazioni sui componenti stessi, enfatizzando l’effetto di deflessione.
SIPA ha sviluppato una soluzione che rende possibile il "fine tuning" della posizione dei maschi di iniezione in modo da correggere qualsiasi minimo errore ed ottenere un prodotto con spessore parete ottimale. La soluzione che SIPA ha messo a punto è unica perché permette di effettuare le regolazioni con stampo in macchina semplicemente accedendo alla “front face” del semistampo mobile senza dover smontare nessun componente con un notevole vantaggio di tempo per l’esecuzione delle operazioni ed una grande facilità di utilizzo, con tutti i benefici che si possono immaginare. Si consideri che le soluzioni della concorrenza richiedono l'accesso dal retro delle piastre, che significa dover eseguire le operazioni di regolazione smontando lo stampo dalla macchina e rimuovendo alcuni suoi componenti. La soluzione di Sipa è “patent pending“.