La produzione di preforme in PET è un'attività altamente competitiva, quindi l'efficienza produttiva è fondamentale per il successo. I sistemi devono essere il più possibile performanti, rendendo le preforme più perfette possibile. I canali caldi nello stampo sono un elemento fondamentale dell'intero sistema, quindi qualsiasi anomalia nel loro funzionamento può compromettere la produttività e la qualità del prodotto.
Oltre ai problemi meccanici o elettrici che possono influire sull'efficienza di un sistema a canale caldo, esiste anche un altro incognita di cui i processori dovrebbero essere ben consapevoli: la polvere. Nel tempo, la polvere di PET si accumula sugli attuatori. Inizialmente, questa polvere non causa alcun problema, ma quando si accumula inibisce il loro movimento, compromettendo infine gravemente la qualità delle preforme. Se non trattato, questo accumulo può causare il blocco completo del sistema.
Ciò è particolarmente vero durantela produzione con di rPET. Questa tendenza, in risposta alla crescente preoccupazione per il problema globale dei rifiuti di plastica, rappresenta una sfida significativa per l'intera catena di produzione di bottiglie in PET.
I produttori di hot runner conoscono questo problema da molto tempo e molto lavoro è stato dedicato allo sviluppo di metodi per contrastarlo. SIPA è tra i leader in questo settore. Ha sviluppato soluzioni che assicurano la produzione di polvere e residui a livelli molto bassi. Ma l'aumento dei requisiti di prestazione e il crescente utilizzo del PET riciclato - rPET - stanno complicando il problema. Per questo motivo, SIPA ha deciso di ideare una soluzione semplice ed economica al problema.
L'obiettivo dello sviluppo era trovare una soluzione che fosse allo stesso tempo efficace e semplice. La semplicità è la chiave per garantire che il rischio di malfunzionamento sia ridotto al minimo.
L'obiettivo molto ambizioso era quello di disporre di un sistema completo di canali caldi che necessitasse di manutenzione solo per eseguire le normali operazioni di manutenzione, ovvero per sostituire i componenti usurati. Un sistema che poteva funzionare ininterrottamente per diversi milioni di cicli prima che le parti mobili soggette a usura - guarnizioni dei pistoni, valvole e così via - dovessero essere sostituite, il che significa che sarebbe in grado di funzionare continuamente per diverse decine di migliaia di ore.
Guidati da questa concezione, gli ingegneri di SIPA hanno ideato un sistema brevettato chiamatoXActive-Cleaning.
Il sistema di canali caldi è dotato di un circuito supplementare che incorpora una serie di valvole che regolano l'ingresso e lo scarico dell'aria dal canale caldo, assicurando che eventuali particelle di polvere di PET create nel sistema vengano evacuate ad ogni ciclo.
Questa soluzione da sola dovrebbe essere sufficiente per mantenere pulito il sistema. Ma per essere assolutamente sicuri, esiste anche una funzione "boost" che può essere attivata per eseguire un ciclo di pulizia forzata, a intervalli che possono essere impostati dall'utente. Questo processo non ha alcun impatto sulla produttività.
Un sistema di canali caldi che incorpora XActive-Cleaning include canali aggiuntivi all'interno della stessa hot half, quindi non ci sono differenze evidenti rispetto a un sistema di canali caldi tradizionali, a parte un ulteriore collegamento dell'aria con il dispositivo XActive-Cleaning.
Il dispositivo XActive-Cleaning è nato per i sistemi per la produzione di preforme Sipa Xform ma è applicabile a qualsiasi macchina per iniezione in un modo molto semplice. L'unica azione che l'operatore deve compiere è la pulizia regolare dei filtri di facile accesso installati sul esternamente al sistema.