sostenibilità

01/2020

We can be (circular) heroes

È da qui che ricominciamo. Fissiamo un punto di ritorno.


Ma prima sfidiamo la nostra zona di comfort, ora. Possiamo vivere bene senza essere risucchiati nell'ultraconsumismo.


L'economia deve essere consapevole dell'ambiente per essere sostenibile. Dobbiamo rispondere ai problemi ora per ridurre le distanze tra noi e un futuro che sembra allontanarsi. Questo è il mondo che immaginiamo oggi, un mondo più consapevoledove vivere. Come cittadini, come consumatori, come lavoratori, come SIPA con questo manifesto dichiariamoil nostro desiderio: cambiamo un sistema lineare che non porta più alcun vantaggio. Abbiamo un'economia circolare, ispirata alla forma della Terra, un cerchio senza fine. Questo è un nuovo inizio, dove tutto ritorna. Smettiamo di vivere a credito del nostro pianeta e delle generazioni future. È qui che ricominciamo.


Mai come ora la plastica è arrivata a un momento critico della sua storia.


Gettata, abbandonata, non riciclata. In mare, in strada, ovunque.

Secondo i calcoli dell’organizzazione Greenpeace, soltanto una porzione del tutto marginale della plastica prodotta in tutto il mondo (il 9%) viene effettivamente riciclata. Un dato statistico impressionante e che trova evidenza nell’inquinamento dei nostri oceani, tristi protagonisti dei TG e sui quali galleggiano ormai enormi isole di plastica.


Dopo decenni di economia lineare, di usa e getta, siamo arrivati a un punto di non-ritorno?


Sempre più si sta parlando di mettere fine al suo uso, ma se oggi dovessimo eliminare la plastica dal mondo perderemmo una grande risorsa per il confezionamento alimentare: questo avrebbe delle conseguenze molto serie per il pianeta e per gli esseri umani. La plastica, infatti, permette di conservare cibi e bevande senza contaminazioni, garantisce un trasporto sicuro, soprattutto costa molto meno di qualsiasi materiale senza incidere particolarmente sul prezzo finale di ciò che acquistiamo.


Quindi, è palese che il problema reale non è la plastica in sé, ma è il modo in cui essa viene gestita dopo il consumo. Incrementarne il riciclo e promuoverne un impiego sostenibile è l’unico modo per servirci di questo materiale in modo sicuro e così salvare il mondo. E il bello sapete qual è? Che tutti possiamo salvare il mondo, perché tutti possiamo essere Circular Heroes.


SIPA, una delle voci globali più autorevoli nel settore del PET, ha lanciato in rete il progetto di sensibilizzazione chiamato Circular Heroes: piccole azioni di economia circolare orientate al riciclo per dimostrare come tutti noi possiamo impegnarci concretamente per un nuovo inizio. Proprio come dei veri eroi quotidiani, ma senza il bisogno dei superpoteri.


Chiunque può mettere in salvo il proprio futuro e quello degli altri semplicemente facendo la giusta scelta davanti a una bottiglia di plastica da destinare al riciclo.


L’onda di Circular Heroes ha coinvolto i canali social Facebook e Instagram, e il sito https://circularheroes.sipasolutions.com che ha anche fissato la mission del progetto:


“Smettere di vivere a credito del nostro pianeta e delle generazioni future: non possiamo più trattenerci. Ripartiamo da qui, da un'economia rispettosa dell'ambiente e circolare. Per un domani infinitamente sostenibile.”


Un messaggio forte e chiaro, una grande presa di posizione da parte di SIPA che si fa carico di una responsabilità sociale dall’impronta “green” e diventa così la prima azienda del settore PET a sventolare la bandiera del cambiamento. E se Circular Heroes è la voce di questa scelta, Alex Bellini ne è assoluto interprete.


Da tempo l’azienda di Vittorio Veneto sponsorizza la missione dell’esploratore italiano, chiamata 10 Rivers, 1 Ocean #weareallinthesameboat, un viaggio tra i fiumi e gli oceani più inquinati al mondo per mostrare il punto di arrivo dell’umanità e tracciare quello da cui ripartire per tornare indietro.


In altre parole, l’economia circolare che mette in luce le criticità del pianeta e mostra una curva di speranza ancora raggiungibile.


SIPA condivide il pensiero del suo Circular Hero per eccellenza e ne sostiene l’attività, abbiamo ancora un’opportunità prima di superare il punto di non-ritorno: è la nostra capacità di scelta, di fare la cosa giusta. Chiunque può diventare un Circular Hero e salvare l’ambiente ogni giorno semplicemente riciclando, senza maschera e mantello.



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