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18/05/2023

BEST PACKAGING 2023 – E’ TEMPO DI STAPPARE LO SPUMANTE!


La oramai famosa bottiglia per vino spumante in PET, progettata e prodotta da SIPA, ha portato l'azienda a vincere il concorso Best Packaging 2023 tenutosi durante la Milano Design Week. Il premio è stato assegnato da una giuria presieduta dalla professoressa Valeria Bucchetti, coordinatrice del corso di Design della Comunicazione del Politecnico di Milano. La giuria ha concluso che la bottiglia è frutto di un progetto all'avanguardia e soddisfa rigorosi criteri di design qualitativo.


Bottiglie già in produzione

Questo non è solo un progettoestremamente innovativo, con il potenziale di abbattere le barriere in un nuovo ed entusiasmante mercato per il PET come il vino. Un produttore di contenitori francese ha già avviato la produzione commerciale delle bottiglie commissionate da un importante produttore di vino italiano, utilizzando stampi e sistemi di stiro-soffiaggi SIPA.


Diminuzione dei costi di approvvigionamento

Il PET offre ai produttori di tutti i tipi di vini, fermi e spumanti, importanti vantaggi economici e ambientali. Nel recente passato, ad esempio, diversi problemi della catena di approvvigionamento, tra cui l'aumento vertiginoso dei costi per l'energia e le materie prime, hanno reso le bottiglie di vetro per il vino più difficili da trovare e molto più costose da acquistare rispetto al passato. Un produttore di vino che oggi vuole bottiglie di vetro potrebbe facilmente dover pagare il 30% in più rispetto a pochi anni fa.

Il Packaging Development Team di SIPA ha quindi sviluppato un prodotto perfetto per sostituire le tradizionali bottiglie di vetro. Le aziende vinicole possono spostare la produzione dal vetro al PET senza alcun costo aggiuntivo poiché molteplici test effettuati presso varie aziende vinicole hanno dimostrato che le bottiglie in PET possono funzionare su linee di riempimento progettate per bottiglie di vetro.


Stessa estetica, ma molto più leggera!

Una parte fondamentale dell'innovazione SIPA risiede nel collo della bottiglia, che replica la versione in vetro accettando il classico tappo a fungo e la sua gabbietta metallica. Anche la base è molto simile all'originale. Funzionalmente questa bottiglia fornisce una resistenza al carico di testa pari a 350 kg.

Con le nuove bottiglie in PET, il consumatore finale vivrà la stessa esperienza sensuale della bottiglia in vetro, dalla stappatura alla mescita. Quello che sicuramente non passerà inosservato è il peso della bottiglia in PET, notevolmente più leggero: soli 90 g a fronte dei circa 720g della bottiglia in vetro con l’importante vantaggio dell’infrangibilità. Questo fattore ha la sua rilevanza a supporto di nuovi metodi di distribuzione come la vendita tramite e-commerce e la sempre più popolare consegna a domicilio.


Carbon footprint sensibilmente ridotto


La notevole riduzione del peso dell'88% rispetto al vetro ha un impatto positivo sulle emissioni di CO2, grazie a una logistica più efficiente che permette di trasportare circa il33%in più di bottiglie pallettizzate.