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23/01/2023

SIPA ESCE DAGLI SCHEMI PER OTTIMIZZARE LA PRODUTTIVITA’ DEGLI STAMPI PER PREFORME IN PET


Esiste una regola ben nota nella cavitazione degli stampi per preforme in PET di medie e grandi dimensioni: 72, poi 96, 128, 144. SIPA, però, ritiene che alcune regole siano fatte per essere infrante, soprattutto quando ciò significa offrire ai suoi clienti la possibilità di ottimizzare il loro investimento. SIPA ha dimostrato in numerose occasioni che,introducendo alcune configurazioni non convenzionali dei canali caldi e un'ingegnosa progettazione dello stampo, è perfettamente possibile concentrare un numero maggiore di cavità in una data superficie dello stampo, senza alcuna perdita di qualità della preforma.


CAVITAZIONI NON CONVENZIONALI PER UN'OTTIMIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO

Uno stampo a 72 cavità, ad esempio, è considerato una buona scelta per produzioni medio-basse su una macchina da 280 tonnellate come la XFORM 250 di SIPA. Ma come fare ad aumentare la produttività senza investire su uno stampo più grande (cioè a 96 cavità)?
In risposta a questa necessità SIPA ha sviluppato uno stampo a 84 cavità, che ottimizza la capacità produttiva della XFORM 250. Questo stampo a cavitazione non convenzionale fornisce un rapporto capitale/rendimento significativamente migliore rispetto a uno stampo a 72 cavità - il 13% in più di fatto, producendo preforme per bottiglie da 1,5 litri su XFORM 250 - e ben di più di quanto sia possibile con macchine a 72 cavità/250 tonnellate della concorrenza.


AFFIDABILITÀ E QUALITA’ COSTANTI CON XFLOW

La realizzazione di un sistema a canale caldo che consenta di riempire in modoaffidabile più cavità in modo identico, ad alta velocità, senza un eccessivo tonnellaggio, è un’abilità che pochissime aziende sono in grado di gestire. SIPA può farlo, grazie soprattutto a Xflow, il suo innovativo sistema di distribuzione del materiale fuso. Xflow incorpora un design unico del collettoredel canale caldo che fornisce il miglior equilibrio di distribuzione del materiale nel mercato offrendo la minor caduta di pressione mai misurata. Questa tecnologia, esclusiva di SIPA, consente all'azienda di creare sistemi ad altissima cavitazione senza dover scendere a compromessi su bilanciamento, perdite di carico e formazione di acetaldeide dovuta alla degradazione del polimero.


SOLUZIONI UNICHE E CONVENIENTI PER L'ALTA PRODUTTIVITÀ

L'esclusiva soluzione ingegneristica applicata agli stampi a 84 cavità è già stata ampiamente dimostrata da SIPA quando ha introdotto il primo stampo di iniezione a 180 cavità nel mercato e che, da allora, è diventato uno dei bestseller dell'azienda abbinato alla XFORM 500 (500 ton). I sistemi della concorrenza di equivalente tonnellaggio montano normalmente stampi a 144 cavità.

SIPA, inoltre, oggi presenta il primo stampo per preforme a 200 cavità al mondo che consente di produrre oltre 130.000 preforme /ora, rendendo l'investimento in un sistema di produzione XFORM 500 ancora più conveniente. È proprio quello che cercano le principali aziende di packaging: con un unico sistema che produce più preforme, possono ridurre il consumo di energia, essere più efficienti nell'uso della manodopera e occupare meno spazio.